51 681 abitanti e un ruolo importante nello sport nazionale: Civitavecchia è un comune del Lazio in cui l’attività fisica ha sempre recitato il ruolo della protagonista. Dall’oro del pugile Vittorio Tamagnini alle Olimpiadi di Amsterdam 1928 che gli valse il soprannome “uragano”, al mezzofondista Giancarlo Peris, scelto come ultimo tedoforo dei Giochi Olimpici di Roma 1960, i trionfi dei fratelli Petito nel ciclismo negli anni ’80, i record ancora imbattuti di Luigi Gatti nell’atletica, fino al titolo di vice campione del mondo nella ginnastica artistica di Marco Lodadio. Ma oltre ai grandi campioni questa città ha sempre puntato sullo sport come stile di vita a 360 gradi: Civitavecchia è anche pallavolo, rugby, pallamano, calcio e molto altro, dedicando ad ogni disciplina cura e attenzione.

Il centro sportivo
Uno dei punti di forza della città è l’impianto “Moretti-Della Marta”, attualmente gestito dalla storica Tirreno Atletica Civitavecchia.
Fondata negli anni ’70 proprio da Luigi Gatti, oggi presidente onorario, questa società sta costruendo materialmente un futuro sportivo per gli atleti della città: oltre alla pista appena ristrutturata è presente un percorso per la corsa campestre, le strutture per salto in alto, salto in lungo e lancio del peso e anche una pista al coperto per potersi allenare con il maltempo. Il circolo offre ai suoi iscritti anche degli spazi di aggregazione dove leggere, fare i compiti o socializzare. «Ho sempre lavorato di ago e filo» racconta Luigi Gatti «cucire le cose per tenerle unite e dargli forza è l’unico modo che conosco per riuscire a costruire un’identità solida e dare rilievo ad una attività splendida come lo è l’atletica».

Sport e giovani
A Civitavecchia lo sport coinvolge persone di tutte le età, ma soprattutto i giovani perché «Lo sport è un bel momento di condivisione e per stare all’aria aperta. Noi promuoviamo volentieri questa attività per il benessere psicofisico dei nostri studenti». Lo dicono in coro Giuseppe Ruggiero e Giulia Velanzoni, docenti di educazione fisica. In questo comune c’è l’imbarazzo della scelta ma i ragazzi «sono sempre felici di partecipare e fare attività. Qui abbiamo tante società a buoni livelli: questo è un centro che accoglie tanti sport» concludono «permettendo ai giovani di scegliere la loro disciplina preferita».

Gli sport di squadra
Le società sportive di Civitavecchia hanno una lunga storia alle spalle: il Civitavecchia calcio nasce nel 1920. Attualmente milita in Eccellenza, e la miglior stagione è quella 1957-58 in cui si laurea Campione d’Italia Dilettanti battendo in finale il Leffe nella cornice dello Stadio Olimpico di Roma. Nel 1950 invece viene fondata la prima squadra di rugby: nel 2005, dopo una fusione, nasce il Civitavecchia Rugby Centumcellae, che oggi gioca nella seria cadetta e sogna di raggiungere la Serie A Elite. La pallavolo di Civitavecchia ha una realtà provinciale e regionale, con il sentimento innato di promuovere i valori dello sport e dell’attività fisica. Ma non solo gli sport più ‘classici’, nella pallamano la Flavioni Handball ha fatto appassionare moltissimi a questa disciplina. Anche nella pallanuoto Civitavecchia si distingue: l’Associazione Sportiva Nuoto e Canottaggio, nata nel 1950, oggi disputa il campionato di Serie B maschile. La squadra femminile della Asd Nautilus, invece, gioca il campionato di Serie A2.
